Cenni storici: Nella grande famiglia delle malvasie, quella istriana, detta anche friulana, occupa una posizione di prestigio, più qualitativa che quantitativa. L’origine di questo vitigno, o meglio della famiglia, è alquanto strana e incerta. Si ritiene siano stati i mercanti veneziani nel 1300, durante il dominio della loro Repubblica, a portare dal Peloponneso e piantare questo vitigno lungo tutto il litorale adriatico, dalla Dalmazia all’Istria fino ad arrivare alle colline carsiche del golfo di Trieste e a quelle eoceniche del Friuli orientale
Terreno: Per esprimere al meglio il suo potenziale qualitativo ha necessariamente bisogno di terreni adatti, poveri di sostanza organica ma ricchi di sali minerali. Le nostre colline del Collio di origine eocenica, costituite prevalentemente di marne e arenarie, e un microclima favorevole influenzato anche dalla vicinanza al mare, rendono il nostro territorio fra i più adatti per evidenziare le migliori caratteristiche qualitative di questa varietà
Età vigneto: Vigneto di oltre 70 anni allevato a Cappuccina (Doppio Capovolto) con una densità d’impianto di 4.000 viti per ettaro
Esposizione del vigneto: Sud/sud-est
Vigneto di selezione: Situato nelle zone più alte e ben esposte del monte Quarin a Cormons
Resa: Mediamente 60 qli/ettaro
Vendemmia: Effettuata a mano nell’ultima decade di settembre
Vinificazione: L’uva viene pigiata, diraspata e messa a fermentare con le bucce per circa 7 giorni a temperatura controllata. Una volta svinata, continua la fermentazione in tonneau in rovere
Affinamento: Finita la fermentazione, il vino ottenuto rimane ad affinare sulle fecce nobili in tonneau di rovere da 500 lt per 12 mesi
Dati analitici: Gradazione alcolica: 14 % vol. – Acidità totale: 5,1 g/l – Zuccheri riduttori: 1,8 g/l – Estratto secco netto: 25 g/l
Note di degustazione: Il colore è giallo dorato brillante. Il profumo elegante e leggermente aromatico. Particolari e ricercate note speziate che ricordano la cannella e la noce moscata, vanno ad impreziosire un bouquet ampio e complesso, floreale e fruttato (albicocca e pesca) oltre che a sentori di frutta candita. Al palato è intenso, lungo e persistente con grande sapidità e ricchezza nel retrogusto. Si abbina bene con antipasti, minestre, primi piatti, ma soprattutto piatti di pesce. In particolare, crostacei e pesci al forno con pomodori e patate.